Valentina Mignano: Visioni di moda [abstract presentato in occasione del convegno "Cultura visuale in Italia"]
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Quali sono i rapporti che legano le dinamiche di moda e consumo alla visual culture? Con la nascita della moda di massa si impone il “sempre uguale” dell’abito fatto in serie, e il "sex appeal dell'inorganico", in un'occidente sempre più globalizzzato, diviene la cifra della quotidianità.

 Nel tentativo di indagare tali legami ci serviremo di Al paradiso delle signore, romanzo di Émile Zola che descrive il momento in cui lo spettacolo della merce comincia a permeare quotidianità, dando vita a un paesaggio surreale che trova in un emporio di mode parigino la propria sede esemplare; il direttore dell’emporio in questione è intenzionato a lanciare un tipo di stoffa che dovrà diffondersi "da un capo all’altro della Francia". Ecco gli albori di quella riproducibilità seriale che darà luogo alla progressiva diminuzione della visibilità del singolo a favore di una massa di identici.    

Visioni di moda