Edvard Munch: The Modern Eye
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Pochi artisti moderni sono conosciuti ed apprezzati come Edvard Munch (1863–1944).  Questa mostra esamina il lavoro svolto dal pittore norvegese nel ventesimo secolo, e consta di sessanta dipinti, molti dei quali provengono dalla collezione permanente del Munch Museum di Oslo, oltre che di una rara mostra del suo lavoro in pellicola e su fotografia.

Munch è spesso considerato un simbolista del diciannovesimo secolo, ma questa mostra ci fa vedere come egli fosse molto coinvolto nell'estetica della modernità e quanto il suo lavoro sia stato ispirato dalla vita quotidiana che scorreva fuori dal suo studio, dalla vita di strada e dai casi di cronaca riportati sui mass media. 

La mostra esamina inoltre  come Munch fosse solito ripetere un singolo motivo pittorico per un certo periodo di tempo per lavorare su questo stesso elemento, riproponendolo secondo sue differenti interpretazioni, ciò si può notare nelle diverse versioni delle sue opere più acclamate, ad esempio La ragazza malata (1885–1927) e Ragazze sul ponte (1902–27). 

Il suo uso di sfondi pronunciati e diagonali marcate si collega strettamente agli sviluppi tecnologici in campo fotografico e cinematografico del suo tempo. Potremmo dire che la sua opera sia stata influenzata dal passaggio di consegne tra regimi scopici che caratterizzò il periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento. La pittura di Munch riesce a creare l'illusione di figure in movimento verso lo spettatore, come si può notare in molti dei suoi lavori più innovativi (Lavoratori di ritorno a casa). Munch era anche a conoscenza degli effetti visuali apportati dall'introduzione dell'energia elettrica per l'illuminazione teatrale, e ne fece largo uso per creare effetti sorprendenti in opere come L'artista e la sua modella 1919–21.

Così come come Bonnard e Vuillard, Munch adottò la tecnica fotografica nei primi anni del ventesimo secolo, e si concentrò molto sull'autoritratto, che ripeté ossessivamente. Negli anni Trenta Munch venne colpito da un disturbo visivo e realizzò delle opere nella quali ciò divenne piuttosto evidente.   






Edvard Munch: The Modern Eye
Edvard Munch