Morte a Venezia. Thomas Mann/Luchino Visconti: un confronto
NOVITA' EDITORIALI



Morte a Venezia. Thomas Mann / Luchino Visconti: un confronto

a cura di Francesco Bono, Luigi Cimmino, Giorgio Pangaro, Rubbettino, Soveria Mannelli (CZ), 2014


La morte a Venezia, romanzo breve o, se si preferisce, racconto lungo, è senza dubbio uno dei capolavori della letteratura del ‘900, in cui Thomas Mann tratta magistralmente quello che forse è il tema fondamentale della sua opera, e cioè il conflitto irresolubile tra arte e vita. Gustav von Aschenbach, scrittore, artista quindi, incarna la lotta interiore, lotta che non può aver termine, tra l’ascetica morale borghese e le mai definitivamente domabili pulsioni del profondo. 

Morte a Venezia, il film che dal testo manniano ha tratto Luchino Visconti, ne riprende la lezione in maniera quasi fedelissima. Di fatto è in quel quasi che sta la motivazione del presente volume, ulteriore capitolo della serie Corpo a corpo dedicata ai classici del cinema e della letteratura. 

Come d’abitudine, anche quest’ultimo volume si avvale dei contributi di studiosi provenienti da diversi  ambiti disciplinari, germanisti e filosofi, storici del cinema e musicologi, secondo un approccio e una linea di ricerca che vogliono caratterizzare la serie Corpo a corpo.


Saggi di Henry Bacon (University of Helsinki), Ivo Blom (Vrije Universiteit, Amsterdam), Francesco Bono (Università di Perugia), Antonio Caroccia (Conservatorio Umberto Giordano, Foggia), Fabrizio Cambi (Università di Trento), Luigi Cimmino (Università di Perugia), Alessandro Clericuzio (Università di Perugia), Luciano De Giusti (Universi-tà di Trieste), Daniele Dottorini (Università della Calabria), Matteo Galli (Università di Ferrara), Giorgio Pangaro (Centro Studi del Teatro Stabile dell’Umbria, Perugia), Gianni Sarro (Università di Perugia), Irmbert Schenk (Universität Bremen), Eugenio Spedicato (Università di Pavia).